L’avvio di campionato tutt’altro che esaltante dei biancocelesti aveva fatto vacillare le certezze anche dei più ottimisti. In realtà le prestazioni non all’altezza del loro nome, anche di coloro i quali l’anno passato avevano autorizzato sogni di gloria, lasciavano presagire che l’inversione di rotta sarebbe stata naturale per quanto pur necessaria. È così è stato. Due vittorie consecutive e la classifica che torna a sorridere dopo l’inizio shock. È difficile dire se la squadra del presidente Cerrelli abbia di fatto debellato quel virus che lo ha afflitto dalla sconfitta di Soverato,ultima gara della scorsa stagione. Ricadere nell’errore della superficialità sarebbe fatale in questo momento della stagione. Ora infatti comincia uno dei momenti cruciali dell’intero cammino del Casabona: non solo la necessità di dar seguito ai risultati ottenuti nelle ultime gare, ma anche impegni difficili, a cominciare dalla trasferta di Rocca di Neto, che condurranno ad un finale di girone d’andata ad alta tensione. Infatti tra l’ottava e la dodicesima giornata il Casabona incontrerà Roccabernarda, Pallagorio, Papanice, Petilia e Cirò, le squadre più quotate in campionato.
Vietato rilassarsi proprio adesso, l’altalena dei risultati della scorsa stagione docet: le prime non sbaglieranno due volte. E rimediare sarebbe difficile.
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