Più forti anche del "vento contrario". Perchè così definirei il mediocre (per usare un eufemismo) direttore di gara, visto in campo oggi a Crotone contro l'Altilia. Un arbitraggio pessimo che ha rischiato di condizionare un match molto delicato per la classifica. Un "vento" che, fortunatamente, non ha impedito ai nostri ragazzi di portare a casa tre punti fondamentali per la corsa ai play-off. Oggi sul terreno di gioco, si è visto di tutto: dalla lunga serie di offside, pressochè inventati, fischiati ai biancocelesti; alle numerose punizioni dal limite assegnate ingiustamente alla squadra di casa (a un certo punto, sembrava fosse in atto un vero e proprio tentativo di farli andare in rete per forza); ai cartellini gialli palesi, non dati a quest'ultimi. Può sembrare un discorso di parte, ma non lo è. Chiunque si sarebbe accorto dello strano "vento" che tirava questo pomeriggio a Crotone. In ogni caso, le bizzarre decisioni arbitrali, nulla hanno potuto di fronte a una delle migliori prestazioni stagionali dei ragazzi di mister Ioppoli.
Il primo tempo del Casabona è stato da manuale. La doppietta di G.Turano è stata il simbolo dei valori espressi in campo. Il primo goal, uno splendido pallonetto della punta biancoceleste, propiziato da un'invenzione di Bonesse. Nell'azione del secondo goal invece è venuta fuori tutta la classe di Pasqualino Benincasa (tra i migliori in campo) che, con una magia sulla fascia destra, ha saltato l'uomo e piazzato un cross perfetto per la testa del nostro Turano junior: tuffo perfetto con avvitamento e rete!
La marcatura dei padroni di casa è arrivata quindi a metà del secondo tempo (l'azione sembrerebbe viziata da una posizione dubbia dell'attaccante). Dopo di che, inutili e sterili tentativi dell'Altilia (e dell'arbitro) di pareggiare la partita. Il resto è storia: Altilia 1 - Casabona 2.
Una menzione particolare va fatta infine (non me vogliano gli altri), al talentuoso Basta e alla coppia di centrali difensivi, De Biase-Teodoro, autori di una gara sostanzialmente perfetta.
Il 2010 non poteva finire meglio. Forza Casabona.
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